Ieri sera sono stato al compleanno di un compagno di scuola di mio figlio di 6 anni: 25 bambini sorridenti, felici e in preda alla pazzia tipica della loro età che per tre ore hanno giocato e condiviso pizza, bomboloni, torta, e tutto il resto.
Purtroppo c’era ancora qualcuno a ricordare a tutti che l’idiozia è ancora fra noi. Infatti, mi è toccato vedere per tutto il tempo un paio di bambini (3 per la precisione) con la museruola, “diligentemente” sistemata dai loro genitori prima dell’inizio della festa, come se fossero dei cagnolini obbedienti.
Ho provato una grande pena per quei poveri esserini costretti dai genitori a vivere una vita nella paura. E allo stesso tempo, un senso di rabbia verso tutti quei genitori che stanno crescendo una generazione di falliti, futuri “obedient workers” al soldo di politici e governanti a cui nulla frega della salute della gente ma solo della loro poltrona e del loro portafoglio.
Il problema del nostro tempo infatti non sono i criminali al governo (d’altronde ci nono sempre stati). Il vero problema sono i genitori imbecilli, quelli della mia generazione cresciuta negli anni ‘70, ‘80 e ’90, che pur avendo a portata di mano ogni forma di conoscenza e cultura, hanno abboccato come piccioni alla favola socialista dello “stato” salvifico, quella del padre di famiglia che con la scusa del bene di tutti sta portando tutti nel baratro.
Per fortuna, a risollevare il mio umore ci ha pensato un messaggio che ho ricevuto da parte di un genitore atipico, uno di quelli che non ha paura di dire quello che pensa. E lo ha fatto scrivendo al preside della scuola del figlio, un altro burattino al servizio dei criminali al governo. Un kapò de tempi moderni, che come i suoi simili di oltre 80 anni fa, ama essere forte con i deboli e debole con i forti.
Vi propongo qua la lettera nella versione originale in inglese e anche la mia traduzione in italiano per tutti quelli (ancora tantissimi) che hanno imparato la lingua straniera a scuola, ovvero non l’hanno mai imparata! Perché la scuola italiana è la scuola migliore del mondo, o no?
Buona settimana a tutti. E ricordate che un bel libro, insieme ad un po’ di tempo passato a leggerlo insieme, è il regalo migliore che possiate fare ai vostri figli. Acquistate la collana de I Gemelli Tuttle, un giorno i vostri figli vi ringrazieranno per averli cresciuti più svegli e consapevoli del preside balordo a cui è stata scritta questa lettera.
Marco
P.S. Per la cronaca, i genitori di quei 3 poverini con la museruola hanno “abbandonato” i loro piccoli all'inizio della festa per andarsene a cena e tornare a festa finita. Che genitori modello!
Ancora per la cronaca, il compleanno non era in Italia ma in un paese estero dove nessuno ha idea di cosa sia il green pass e la libertà è ancora un valore fondamentale.
Infine, se vuoi condividere questo articolo invia questo link a familiari, amici, conoscenti, e magari anche a chi non la pensa come te. Perché una conversazione costruttiva è sempre benvenuta.
Lettera di un papà a un preside
I find your email very unsettling, disconcerting and disturbing as well as the obsession with masks in your school. You certainly know, and it would be very disappointing if you don't (being a person at the top of the educational system), that masks are useless NON medical devices for preventing the transmission of the virus (it is clearly stated on the package or wrapping in which they are sold!). As many still clear-headed and rational people say, it's like trying to stop a mosquito from passing through a gate. Not only that, a mask is a culture medium for a large variety of bacterial pathogens, and a collector of viral pathogens with many potential harmful consequences (*see list below). And more: many scientific studies have proven that the increase in Co2 and reduction in oxygen caused by the masks affect children’s brains and body development (I guess somebody already sent you all the material on the subject).
As I see it, forcing the kids in the school to abide and comply to a stupid and unhealthy rule is not only disturbing but also criminal (child abuse, torture, psychological violence on minors, etc.). You managers of the school should/must/ought/would have been the first persons to go after and sue the government for this mandatory rule as it is scientifically proven to be pretty more hazardous to the children (on many aspects) than the threat of the virus itself.
I have already written to Mrs. XXXX in this regard, gently asking her to be loose on the children regarding the masks, and to let them breathe freely. If there are psychologically unstable and hypochondriac children/teachers (sadly, after two years of battering propaganda, there are, and there are too many of them) let them wear whatever they want. After all they should be safe and secure behind their stupid muzzle, shouldn’t they? What is this absurd fear, after two years, for something that many countries have already declassified to a normal flu? Is it maybe an artificially engineered mental disorder for which anybody affected should ASAP see a specialist, hopefully not in their very same condition)? I guess so, and I realize that every time I see kids who keep wearing that cloth impregnated with saliva and bacteria even outside the school!!! What a sad, depressing, almost catastrophic sight: a wasted generation of children that won't get back to normal ever again!
Whatever the health authorities still say here (whereas other countries never implemented these rules with better results, and others have got back to a pre-covid situation, like the UK and Denmark, the latter just as of yesterday) after two years it should be blatantly clear one thing: measures like masks (especially MASKS or the green pass, aka the new nazipass) have nothing to do with our health but only with people control, obedience and submission. This is clearly the new tyranny of the XXI century and disobedience, as history should have taught us all, is the only way to go in order to fight it and win over it.
Yes, I say it clear: they are trying to raise a generation of psychopaths and hypochondriac slaves, the perfect subjects for the new Chinese-style tyranny. As I don’t want my kid to be part of this generation of silent human robots, I will never tell him to abide by any self-destructive rule, quite the contrary: I will always try to teach him not to be part of the sheeple generation. I want him to be a fighter against this new form of tyranny that is quickly developing and advancing in many countries (Italy above all, as I had predicted many years ago). Therefore: let’s drop our masks and recognize that Covid was not a pandemic (all the numbers prove that without any margin of error!), Covid was an IQ test and, as we all can see everywhere around us, most people have failed to pass it.
That is all I have to say. I’d be happy to discuss this matter with you in person. On my side I invite you to be tolerant not only with XXXX but also with any other kid in your school (I know there are others). Let them breath as GOD wanted us human beings to breath: without a stupid and filthy muzzle on their face, which should be imposed only to rabid dogs and not to persons! Actually, I would go even further and I hereby invite you to be on their side, doing your best to help them get out of this dystopian reality. Lead these guys to critical thinking and FREEDOM not to conformism and slavery!!! After all, shouldn't this be your true role as headmaster of the school?
Versione italiana
Ho trovato la sua email inquietante e alquanto allarmante, tanto quanto lo è l’ossessione per le mascherine che vige nella sua scuola. Lei certamente saprà, e sarebbe molto sconfortante qualora non lo sapesse (considerando la sua posizione al vertice del sistema scolastico), che le mascherine NON sono un dispositivo medico e non prevengono la trasmissione del virus. Basta leggere le indicazioni scritte dal produttore sulla confezione in cui vengono vendute! Come dicono tante persone ancora dotate di un cervello pensante; usare la mascherella è come cercare di fermare una zanzara utilizzando un cancello. Non solo: la mascherina favorisce l’accumulo di una gran quantità di batteri e patogeni virali dalle gravi conseguenze (*può trovare tutto nella lista allegata). E ancora: molti studi scientifici hanno dimostrato che l’aumento della CO2 e la riduzione di ossigeno causato dalle mascherine ha ripercussioni sul cervello dei nostri bambini e sul loro sviluppo fisico. (Sono sicuro che qualcuno le abbia già inviato del materiale a riguardo).
Per come la vedo io, obbligare i bambini a scuola ad obbedire a una regola stupida e non certo salutare non è solo allarmante, ma anche un atto “criminale” (abuso sui minori, tortura, violenza psicologica etc.). Voi gestori del sistema scolastico avreste dovuto essere i primi a contrastare e denunciare il governo per queste regole in quanto scientificamente provato che siano, per tanti motivi, più pericolose del virus stesso.
A questo riguardo ho già scritto alla professoressa XXXX chiedendole gentilmente di essere comprensiva e lasciare respirare liberamente i bambini. Nel caso ci fossero bambini o insegnanti psicolabili e ipocondriaci (e purtroppo. dopo due anni di battente propaganda, ce ne sono pure fin troppi), lasciateli che si mettano in faccia ciò che vogliono. Dopotutto, non dovrebbero essere al sicuro dietro le loro stupide mascherine? Di cosa è che si ha ancora paura? Di un virus che dopo due anni tanti paesi hanno oramai equiparato a una normale influenza? O non si tratta piuttosto di una malattia mentale creata artificialmente per la quale tanti dovrebbero oramai ricorrere alle cure di uno psichiatra (ammesso che non soffra degli stessi disturbi!)? In effetti è proprio quello che penso ogni volta che vedo bambini e ragazzi continuare ad indossare quella pezza sporca, impregnata di saliva e batteri, pure fuori dalla scuola.!! Che visione triste e deprimente. Anzi, direi proprio catastrofica: una generazione perduta di giovani che non torneranno mai normali!
In alcuni paesi queste stupide regole non sono mai state applicate, mentre altri sono tornati oramai alla normalità pre-Covid, come ad esempio la Gran Bretagna e la Danimarca, quest’ultima proprio ieri, primo febbraio 2022. Non importa quello che dicono le nostre autorità locali, la realtà è che le misure restrittive come la mascherina o il green pass (meglio noto come il nuovo “nazipass”) non hanno nulla a che vedere con la nostra salute ma siano in realtà degli strumenti di obbedienza, sottomissione e controllo. Quello che stiamo vivendo è chiaramente la nuova forma di tirannia del ventunesimo secolo. La disobbedienza, così come la storia ci avrebbe dovuto insegnare, è l’unico modo che abbiamo per combattere e vincere questa guerra.
Il mio pensiero è questo e lo voglio dire senza tanti giri di parole: stanno crescendo una generazione di schiavi psicopatici e ipocondriaci, i cittadini perfetti per una nuova tirannia in stile cinese. E siccome io non voglio che mio figlio diventi parte di questa orda di sub-umani obbedienti e comandati come dei robot, non gli dirò mai di obbedire ad alcuna di queste regole autodistruttive. Anzi, gli dirò sempre di fare esattamente l’opposto. Insegnerò sempre a mio figlio tutto ciò di cui ha bisogno per evitare di essere solo un’altra pecora della sua generazione. Voglio infatti che combatta questa forma di tirannia che sta avanzando velocemente in tanti paesi, l’Italia in testa a tutti (come d’altronde avevo previsto tanti anni fa). Pertanto, lasciate perdere le mascherine e abbiate il coraggio di riconoscere che il Covid non è mai stata una pandemia, come le statistiche inequivocabilmente dimostrano. Il Covid è stato un test di intelligenza che, come possiamo osservare guardandoci intorno, soltanto pochissime persone hanno superato.
Questo è tutto quello che ho da dire. Rimango a disposizione per continuare questa discussione di persona. Nel frattempo la invito ad essere tollerante non solo con XXXX ma anche con tutti i suoi compagni di scuola. Lasciateli respirare liberamente come Dio ha voluto farci, ovvero senza una stupida e sporca museruola sulla faccia, che dovrebbe essere messa solo ai cani rognosi e non alle persone! Inoltre, la invito ad andare oltre e a schierarsi dalla parte dei bambini, facendo tutto quello che è nelle sue possibilità per aiutarli ad uscire da questa realtà distopica. Dimostri di saperli guidare insegnando loro cosa sia il pensiero critico e la LIBERTA’, piuttosto che spingerli al conformismo e alla schiavitù. D’altronde, non dovrebbe essere questo il suo vero ruolo in qualità di preside della scuola?